I lavori di costruzione in via Renon 25 a Bolzano procedono secondo i piani. Qui stanno nascendo 8 appartamenti destinati a persone senza fissa dimora, ispirati al modello di successo finlandese “Housing First”. Si tratta di un’iniziativa dell’associazione bolzanina dormizil EO, che anche noi di Pohl Immobilien sosteniamo con entusiasmo, passione e impegno concreto. Abbiamo posto alcune domande a Paul Tschigg di dormizil EO e ad Hans Martin Pohl.
Eravamo un piccolo gruppo di persone di Bolzano e dintorni, già da tempo attive nel campo dell’assistenza ai senzatetto. Dopo aver visitato progetti in Austria e Germania, abbiamo deciso di avviare un’iniziativa simile a Bolzano. È così che è nata l’associazione dormizil EO, che si dedica a soluzioni a lungo termine e sostenibili per le persone senza fissa dimora.
Magdalena und Hans Martin Pohl mit Paul Tschigg und Werner Gurschler
Vorrei raccontare una storia che mi ha colpito personalmente. È la storia di un uomo di Bolzano, 50 anni, cresciuto qui, andato a scuola qui, sempre lavorato. Un terribile litigio familiare ha fatto crollare improvvisamente tutto: l’uomo lascia l’Alto Adige, vive molti anni all’estero. Tornando a Bolzano, non ha più una residenza né un indirizzo valido e, di fatto, smette di esistere. Tornato dopo anni, vive per 4 o 5 anni sulla passeggiata del Talvera, con dei gatti come migliori amici e fonte di calore durante i freddi mesi invernali. All’inizio ha rifiutato più volte il nostro invito a trasferirsi nel rifugio d’emergenza in via Renon, perché temeva di non riuscire ad adattarsi a una convivenza. Alla fine, ha accettato e si è unito a noi. Grazie a una volontaria, ha trovato lavoro; noi lo abbiamo aiutato a cercare un appartamento, che poi ha trovato. Da tre anni vive in questa casa, continua a lavorare con impegno, è un buon inquilino, apprezzato da tutti, e ha ripreso i contatti con vecchi amici e conoscenti. È tornato a vivere.
Il concetto di Housing First è nato negli anni ’90 negli Stati Uniti. Oggi molti paesi europei lo stanno sperimentando, con la Finlandia che lo applica in modo particolarmente rigoroso e con grande successo. L’idea si basa sul presupposto che le persone che finiscono sulla strada, spesso in modo inaspettato, non riescono a uscirne senza un aiuto iniziale, che consiste in un appartamento. Con un tetto sicuro sopra la testa, possono ripristinare una struttura nella loro vita quotidiana, cercare lavoro, iniziare una terapia. Non il contrario. In Finlandia, l’80% delle persone senza fissa dimora che hanno ottenuto un’abitazione grazie a Housing First non è tornata sulla strada. Pagano regolarmente l’affitto e tornano a partecipare alla vita sociale.
Bolzano riflette una realtà comune a tutte le grandi città europee. La realtà dei senzatetto non è una conseguenza della migrazione, ma delle pressioni e delle richieste della società. Oggi la pressione è di gran lunga maggiore rispetto al passato. Sempre più giovani e un numero crescente di donne si trovano improvvisamente a perdere tutto e a finire per strada.
Il contributo di Pohl Immobilien è unico. Non solo per il supporto finanziario e tecnico, ma anche per l’impegno e l’entusiasmo verso questa causa, che non sono affatto scontati. Siamo grati di poter contare su Hans Martin Pohl e sul suo team, che dimostrano tanta dedizione e passione per l’aiuto ai senzatetto.
Ho conosciuto l’associazione durante una visita personale. Sono rimasto colpito dal contributo concreto che viene offerto attraverso il volontariato.
Devo dire che l’associazione, il lavoro e l’impegno delle persone che ne fanno parte mi hanno profondamente impressionato. Questo aiuto è autentico e immediato. Quando ho saputo del progetto per il nuovo Dormizil, insieme a mia sorella Magdalena e a mio padre Peter Paul, con cui gestisco la nostra azienda familiare, ci siamo chiesti come potevamo contribuire. In qualità di esperti del settore, abbiamo assunto il coordinamento dei lavori di costruzione, che seguo personalmente con il nostro esperto responsabile di progetto Werner Gurschler. Anche altri membri del nostro team sono attivamente coinvolti. Inoltre, finanziamo interamente l’impianto elettrico. Sono felice di poter dare un contributo concreto con il nostro lavoro!