La logistica regge all’impatto del Covid-19 ed è il settore che sta reagendo meglio agli effetti dell’emergenza sanitaria internazionale. In particolare quella ad uso CeDi, Pharma e a servizio dell’e-commerce, che proprio grazie all’impennata degli acquisti online, fatti dalla popolazione rimasta in casa, potrebbe registrare un altro anno di crescita.

 

«Infatti, la propulsione esercitata dall’e-commerce e la grande connettività dei dati sta incoraggiando la domanda di infrastrutture base, proprio come i locali a destinazione d’uso logistico» fanno sapere da World Capital real estate group.

 

Secondo le stime del gruppo Triboo (che opera nell’e-commerce B2B), nel periodo impattato dal Covid-19 si è verificato un incremento del 17% dei volumi di transazioni per il commercio online e in questi giorni, segnati dall’epidemia del coronavirus, i ritmi della logistica, soprattutto dei CeDi (sono i centri di distribuzione delle catene di supermercati e ipermercati, che stoccano le merci e alimentano poi giornalmente i diversi punti di vendita), si fanno sempre più serrati, al fine di continuare a garantire il rifornimento dei beni primari ed essenziali, all’interno di supermercati e farmacie. Nelle ultime settimane, infatti, il boom di ordini da parte delle catene distributive presenti nelle aree interessate dal fenomeno ha messo a dura prova la filiera logistica. «Ci troviamo difronte ad un effetto “prevenzione e salute”, con un aumento delle vendite nel parafarmaceutico (+148%), ed un effetto “stock”, con l’incremento di alcune categorie della drogheria alimentare a lunga conservazione, come quella della pasta cresciuta del +56,7% secondo i dati elaborati da Nielsen, multinazionale di misurazione e analisi dati» continuano da World Capital re.

 

Anche la logistica dei trasporti e delle spedizioni è resiliente, la circolazione e la distribuzione delle merci, soprattutto dei beni primari, non può fermarsi in questo momento così critico. È importante tuttavia tutelare anche l’occupazione di questa categoria di lavoratori, che svolgono un servizio essenziale per la popolazione. Un comparto dunque, quello della logistica, che seppur segnato dall’epidemia non si ferma, cerca di continuare a operare nel rispetto delle varie disposizioni emanate per contenere il contagio. «Lo scenario non è ancora del tutto nitido, per comprendere cosa stia davvero succedendo nel settore immobiliare e quali saranno le ripercussioni di Covid-19 – dichiara Andrea Faini, Ceo di World Capital –. Anche in un momento così delicato per il nostro Paese, proprio come la logistica dobbiamo andare avanti e non fermarci. Se i flussi di merce non funzionano, infatti, si rischia il collasso dell’intera economia. Anche noi non ci siamo fermati e, come molte altre società, abbiamo deciso di adottare forme di lavoro agili e flessibili, in modo da continuare ad essere presenti per i nostri clienti, rispettando le indicazioni di prevenzione date».

 

– Evelina Marchesini

 

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