18/11/2022

Stories

Magdalena Pohl nel team

Welcome to the team: Magdalena Pohl

Con Magdalena, Pohl Immobilien compie un’entusiasmante aggiunta nel giugno 2022.
Insieme al fratello Hans Martin ed al padre Peter Paul, Magdalena vuole attuare la visione di Pohl Immobilien e guidare l’azienda verso un futuro di successo.

Magdalena Pohl (2)

Profilo

Dopo 10 anni di lavoro, di cui 5 presso l’azienda tecnologica Berliner Tech-Unternehmen i2x, un sistema di riconoscimento vocale guidato dall’intelligenza artificiale per le aziende, Magdalena è tornata in Alto Adige per rafforzare l’attività di famiglia. È stato fatto un grande passo verso l’imprenditorialità. In precedenza ha studiato presso le rinomate università ESADE di Barcellona, L. Bocconi di Milano e Sun Yat-Sen di Guangzhou.

ULTIMAMENTE HAI VISSUTO A BERLINO ED HAI FATTO PARTE DEL TEAM DI UN’AZIENDA TECNOLOGICA DI SUCCESSO. PERCHÉ SEI TORNATA IN SUDTIROLO?

I motivi principali sono tre:

  • In primo luogo, sto perseguendo l’obiettivo di diventare io stessa un’imprenditrice. La mia esperienza di start-up/scale-up a Berlino è stata fondamentalmente un corso accelerato sull’avvio di un’azienda, sulla scalata di un’azienda, sulla guida di un’azienda verso il successo. Ora mi sento pronta a fare questo passo entrando io stessa nell’azienda di famiglia. Nella mia carriera ho avuto il piacere di lavorare con molti grandi imprenditori, ma ora sono finalmente impaziente di lavorare con il mio più grande modello, mio padre, dal mio punto di vista un vero visionario.
  • In secondo luogo, trovo che l’immobiliare sia un prodotto straordinariamente eccitante. Tutti hanno un legame con questo tema, perché l’alloggio è un bisogno fondamentale. Gli immobili raccontano storie, sono un prodotto della cultura, della storia e della società. Personalmente, amo molto anche l’architettura.
  • Terzo: l’industria immobiliare può avere un’influenza molto decisiva sul cambiamento climatico e per me è un grande incentivo cercare di contrastare attivamente questo fenomeno e cercare di dare il mio personale contributo.
    Ah dimenticavo, e quarto: Per lo Schüttelbrot.

 

QUALI PESI CHE SIANO I TUOI PUNTI DI FORZA?

La mia forza è allo stesso tempo la mia debolezza: non sono una specialista, ma una generalista. Mi sono sempre piaciuti i lavori particolari, interdisciplinari, orizzontali (piuttosto che verticali). Sono spinta dalla curiosità, dall’interesse, dalle connessioni. In Pohl Immobilien mi occuperò principalmente di acquisizione (nuovi progetti), sviluppo (prodotti), vendite e marketing.

Sono particolarmente impaziente di lavorare al fianco di mio fratello, Hans Martin. Abbiamo qualità complementari per natura ed assieme ci completiamo decisamente bene.

 

DOVE VORRESTI METTERE LE LEVE?

Sono una persona molto pragmatica e sicuramente impiegherò le mie forze in modo specifico nei nostri singoli progetti. Ogni giorno prendiamo decisioni che ci portano in una direzione. La direzione per noi come azienda è chiara, è importante quindi intrecciare i valori della nostra azienda dalla più piccola alla più grande decisione. Si va da “a quale tipo di corrente collegare gli uffici” a “quale sarà il prossimo progetto immobiliare”.

 

QUALI PENSI CHE SIANO LE SFIDE FUTURE PER IL SETTORE IMMOBILIARE?

Da un lato, l’uso intelligente e soprattutto responsabile del territorio, dall’altro l’aumento dei costi di costruzione. Quest’ultimo è un tema molto sentito in questo momento.

Ho notato che quando i costi aumentano, la via più semplice è spesso quella di ripiegare su materie prime tradizionali e non rinnovabili. Questa non è la nostra aspirazione e quindi dobbiamo fare in modo che le materie prime sostenibili rimangano competitive in modo da essere maggiormente utilizzate.

Possiamo essere attivi come imprenditori, ma abbiamo bisogno del sostegno dei nostri clienti e del settore pubblico.

Un’altra sfida è rappresentata dal cambiamento sociale. A causa delle famiglie più piccole, della maggiore mobilità e del crescente sradicamento della società, i cicli di utilizzo di un immobile appaiono oggi molto diversi. Allo stesso tempo, la proprietà della casa ha assunto un nuovo significato, soprattutto durante la pandemia. Dobbiamo tenerne conto nella pianificazione del progetto. I concetti di uso misto, così come le possibilità future di apportare facilmente modifiche, devono essere previsti nel progetto concettuale. Vorrei che potessimo applicare al settore immobiliare l’agilità che conosco nell’industria del software. Sono felice di poter portare qui la mia esperienza e di promuovere una simbiosi tra questi settori, a prima vista, apparentemente contrastanti. La realtà è che il settore immobiliare e lo sviluppo di software possono imparare molto l’uno dall’altro.