Una straordinaria proprietà residenziale è stata realizzata a Egna: Villa Giacomuzzi, un edificio centenario, ristrutturato insieme a un edificio moderno, il Villino, trasformando l’insieme in un moderno affascinante immobile residenziale. Durante il fine settimana, le Ville Giacomuzzi hanno ricevuto la benedizione.
Tra risa, festeggiamenti e brindisi i nuovi residenti di Ville Giacomuzzi gioivano guardando verso il futuro.
Dopo un anno e mezzo di lavori, insieme a committenti, architetti, personalità politiche, amici e conoscenti, hanno potuto festeggiare il completamento della loro nuova casa. Non è mancato il momento clou della celebrazione: il taglio del nastro rosso da parte del sindaco Karin Jost, dell’architetto Zeno Bampi, di Peter Paul e Hans Martin Pohl e del project manager di Pohl Immobilien Werner Gurschler. Padre Othmar ha dato la benedizione ai nuovi edifici e, su richiesta, ai singoli appartamenti. Hans Martin Pohl ha ringraziato tutti gli artigiani per l’eccellente lavoro e la grande attenzione e cura dimostrata durante la ristrutturazione dell’edificio. “Non da ultimo, è la buona interazione tra architetti, artigiani e project manager che fa riapparire la villa in un nuovo splendore dopo oltre 100 anni”, ha spiegato Pohl. Il responsabile del progetto Gurschler ha invece illustrato la particolare tecnica che si trova nei due edifici. Al centro dell’attenzione dei responsabili c’era il tema della sostenibilità. Ad esempio, per l’approvvigionamento energetico degli appartamenti si è fatto ricorso a pompe di calore ad aria.
Leggi di piúLa progettazione architettonica è stata affidata al noto architetto Zeno Bampi. La storica Villa Giacomuzzi fu progettata e costruita nel 1912 dall’architetto e costruttore Franz Bonatti per la famiglia Giacomuzzi. Durante la celebrazione, l’architetto Bampi ha ricordato il suo famoso “collega” Bonatti, che aveva conosciuto quando era bambino. Un uomo vestito di nero con un bastone e un cane. Il suo aspetto e la sua personalità mi hanno impressionato; forse è uno dei motivi per cui sono diventato un architetto”, ha dichiarato Zeno Bampi. Con rispetto per il lavoro del suo predecessore e con molta capacità introduttiva, Bampi ha progettato la ristrutturazione o la nuova costruzione.
Così nella villa storica sono nate 12 nuove unità abitative, nel cosiddetto “Villino” quattro.
La festa si è conclusa con un incontro conviviale – bevande e stuzzichini provenienti dall’Enoteca Johnson e da Dipoli – durante il quale i residenti hanno avuto l’opportunità di conoscersi meglio e di brindare al bellissimo edificio con gli artigiani e i collaboratori della ditta Pohl Immobilien.